Cresce la Digital Transformation in Italia, ma sarà abbastanza?

B Human
Essere digitali
Published in
3 min readMay 8, 2019

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Molte sono state le occasioni in cui abbiamo delineato la situazione digitale in Italia.

Abbiamo condiviso news, numeri che permettessero di comprendere maggiormente a che punto è il nostro Paese: in questo articolo cercheremo di fare altrettanto, analizzando insieme gli ultimi dati e cercando dunque, di fare il cosiddetto “punto della situazione”.

Secondo l’Assintel Report 2019, la crescita del mercato ICT non si è fermata, anche se ancora piuttosto moderata. Andrea Ardizzone, segretario generale di Assintel, ha sottolineato come i dati riguardanti suddetto mercato siano positivi ma non eclatanti.

Questo spiegherebbe la propensione delle aziende italiane a voler percorrere una strada come quella della trasformazione digitale; il cammino è lungo e ricco di ostacoli, ma del resto è risaputo, gli sforzi portano sempre ad ottimi risultati.

Volendo fotografare lo stato dell’arte e dell’evoluzione digitale in Italia, Assintel evidenzia come nel corso del 2018 si è raggiunta la fatidica soglia dei 30 miliardi di euro, circa il +0,7% rispetto al 2017.

Tale percentuale sottolinea nuovamente lo sforzo e l’impegno dimostrato dalle nostre aziende, ma dovrebbe anche aiutarci a comprendere quali siano le opportunità che ancora oggi fatichiamo a vedere.

È chiaro che gli investimenti in questo senso possono essere piuttosto consistenti e non tutte le aziende riescono a prevedere budget al fine di “rivoluzionare” il proprio assetto aziendale.

O almeno questa è la scusa che viene utilizzata nella maggior parte delle occasioni.

Se consideriamo i dati forniti da Assintel, verremo a conoscenza del fatto che i big player del mercato ICT italiano, sono soprattutto grandi realtà con oltre 250 addetti che operano nel mondo dell’industria e della finanza.

Ma se rivolgiamo la nostra attenzione verso le PMI, che corrispondo a circa 95% delle imprese che operano nel nostro Paese, noteremo come gli ostacoli che impediscono uno slancio verso l’innovazione, non sono di natura economica, ma, per lo più culturale.

Sì, sono proprio le aziende a mancare di competenze digitali e di un reale interesse rispetto al tema dell’innovazione digitale: la limitata disponibilità di risorse economiche-finanziarie non è il fattore principale.

Potremmo dire azzardatamente, che la maggior parte delle aziende italiane non è pronta “psicologicamente” a cambiare processi e modelli produttivi che utilizzano da anni.

Nei nostri precedenti articoli abbiamo descritto i risultati che le aziende, attraverso opportune strategie e soluzioni digital, possono raggiungere.

Il nostro compito è infatti quello di sensibilizzare, avvicinare le aziende italiane al Digitale, affinchè possano comprenderne efficacia e potenzialità

Investire in tecnologie per l’innovazione, come ad esempio in automatizzazione, ottimizzazione dei processi IT e nella qualità dei propri servizi, è essenziale.

Sintetizzando, possiamo dire che la digitalizzazione è divenuta ormai una condizione inalienabile specialmente per lo sviluppo delle piccole e medie imprese e di tutte quelle realtà artigianali che caratterizzano da sempre il nostro territorio.

La trasformazione digitale delle nostre PMI infatti, procede ancora a rilento; il nostro impegno è quello di supportare le aziende locali nel loro processo di digitalizzazione, individuando i giusti strumenti in grado di far crescere la propria realtà e di renderla più competitiva sul mercato.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito oppure mandaci un email a sales@bhuman.it

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