Essere o non essere “Digital-savvy” (esperti del digitale)? Questo è il dilemma
Osservare, studiare ed innovare.
Sono queste le parole che le aziende di oggi devono tenere bene a mente se desiderano rimanere al passo con i tempi.
La capacità di innovare è la chiave di volta indispensabile a rendere un’azienda competitiva e trasformarla in un vero e proprio leader di settore.
E secondo voi, quale potrebbe essere “l’ingrediente segreto” per accrescere il prestigio di un’azienda?
Il digitale è sicuramente la risposta che state cercando.
Un futuro sempre più digital oriented (orientato verso il digitale)
A confermare questa nostra affermazione lo stesso Osservatorio del Politecnico di Milano, che ci suggerisce quanto il nostro futuro appaia sempre più legato al canale digitale.
Nasce dunque per le aziende locali la necessità di affrontare questa sfida; purtroppo però, sono ancora molte le realtà che non riescono a comprendere appieno l’urgenza di questo cambiamento.
Nei nostri articoli abbiamo sempre cercato di sottolineare l’importanza del digitale in tutte le sue declinazioni.
Il nostro intento infatti, è quello di sensibilizzare le imprese del nostro territorio, poiché siamo consapevoli della persistenza di un gap culturale in merito alle opportunità che il digitale offre.
Stiamo a tutti gli effetti vivendo in un’ Epoca di grande innovazione, cambiamenti che hanno interessato tutti i settori e che stanno ridefinendo le nostre abitudini quotidiane.
Quante volte sentiamo parlare di Intelligenza Artificiale, Internet of Things, tecnologie all’avanguardia applicabili in qualsiasi contesto, persino all’arte?
Forse non abbastanza!
Pensate, per mezzo di questi potenti strumenti è stato possibile “dare vita” al celebre dipinto di Leonardo Da Vinci, La Monnalisa, animandola attraverso un video: alcuni ricercatori hanno realizzato un sistema in grado di ricreare movimenti realistici partendo da un singolo fotogramma del volto di una persona.
Questo voleva solo essere un piccolo esempio, un’efficace testimonianza utile ad evidenziare l’impatto e la velocità di “rinnovamento” che le nostre aziende, volente o nolente, sono chiamate a gestire.
Naturalmente, non siamo gli unici a prendere sotto esame queste tematiche.
Un esempio fra tutti, il Netcomm, Digital Hub italiano a supporto dell’evoluzione digitale delle imprese nostrane.
Il Netcomm: l’evento più digitale dell’anno
Settimana scorsa abbiamo avuto il piacere di partecipare all’evento Netcomm Focus Fashion & Lifestyle, un’occasione per riflettere sull’avanzamento digitale delle nostre aziende del Fashion & beauty, cercando poi di comprendere nel dettaglio questo ecosistema così competitivo e selettivo allo stesso tempo.
Un’opportunità di incontro dove abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con chi la differenza la sta facendo davvero, per acquisire le giuste competenze e quelle tips che potrebbero agevolare il lavoro di chi non ha ancora o sta per percorrere la “via della Trasformazione Digitale”.
Tanti sono stati i temi affrontati, dall’ E-commerce, alla Realtà Aumentata fino ad arrivare all’Intelligenza Artificiale.
Una tematica in particolare ha richiamato l’attenzione di tutti: i Big Data.
La raccolta dati è uno step necessario, un aiuto concreto messo a disposizione delle aziende. Un vantaggio capace di generare valore e perché no, anche un certo profitto.
Google, Adobe, Astound (i Big che hanno partecipato a questo evento di formazione) hanno ribadito il ruolo chiave rivestito dai dati nel processo di Digital Transformation delle nostre aziende.
Ma un’evoluzione di questa portata richiede un approccio all’ IT diverso, una maggiore consapevolezza ed un impegno costante: la formazione infatti, deve essere quotidiana.
Occorre puntare su competenze e tecnologie sempre più specifiche ed intelligenti, che riescano ad abilitare non solo l’uso dei dati ma anche modelli innovativi di business.
Se anche tu vuoi trasformare la tua realtà in un ambiente per così dire “Digital Compliance” scrivici a sales@bhuman.it
