La rivoluzione digitale del punto vendita: Decathlon e la tecnologia RFID

Come si sta trasformando la grande distribuzione, dalla produzione alla vendita

B Human
Essere digitali

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Decathlon — Tecnologia RFID

È iniziata nel 2014 l’adozione della tecnologia RFID da parte di Decathlon, il gigante francese dello sport. L’obiettivo è di rivoluzionare il servizio, abbattere i tempi di pagamento alle casse, snellire la logistica e abbattere i furti.

Ma come funziona?

Alla base di questa rivoluzione c’è una semplice etichetta, piccola, rettangolare e dotata di un microchip che funziona con il sistema RFID, dall’inglese Radio-Frequency IDentification, in italiano identificazione a radiofrequenza. Questa tecnologia permette in poche parole di associare a ciascuna etichetta RFID determinate informazioni che possono poi essere lette a distanza da appositi dispositivi. L’etichetta RFID adottata da Decathlon è di tipo passivo — ovvero non possiede alimentazione propria, ma solo un microchip- e viene cucita insieme alle classiche etichette di prodotto. Il microchip poi viene attivato dalla radiofrequenza che gli fornisce l’impulso necessario per rispondere al lettore, ritrasmettendogli un segnale contenente le informazioni memorizzate nel chip.

Casse veloci, logistica efficiente

Quali sono i vantaggi? Innanzi tutto, come per Amazon Go

si vanno a velocizzare le operazioni di pagamento. Quando tutte le casse saranno dotate di lettori RFID, basterà avvicinare il cestello con gli acquisti per avere una lettura automatica e simultanea di tutti i prodotti. D’altra parte un’altra grande conseguenza di questa adozione è lo snellimento della logistica. Con la tecnologia RFID è monitorata, infatti, l’intera catena dalla produzione alla vendita. Tutti i magazzini Decathlon sono dotati di strumenti per leggere il chip: dai tunnel dei nastri trasportatori, all’ingresso delle macchine di smistamento. Questo permette di poter controllare dalla produzione, allo stoccaggio, fino alla distribuzione.

Per quanto riguarda il punto vendita, a beneficiare di questa tecnologia non sono solo le casse ma anche e soprattutto il servizio al cliente. Ogni venditore ha in dotazione un dispositivo connesso, chiamato Mobistore, simile a uno smartphone, che permette di interrogare velocemente il sistema, ovunque l’operatore si trovi, ottenendo tutte le informazioni relative al prodotto, disponibilità a magazzino o i tempi di riconsegna. I dispositivi mobili di lettura delle etichette svolgono poi un ruolo importante anche nelle operazioni di inventario che risultano notevolmente velocizzati. In ultimo, l’etichetta RFID risulta essere un eccellente dispositivo antitaccheggio.

Questo progetto innovativo di Decathlon, partito nel 2014, rappresenta bene la trasformazione digitale nella grande distribuzione e mostra chiaramente i vantaggi che l’adozione della tecnologia può comportare. La tecnologia RFID è, da tempo, arrivata anche nei punti vendita Decathlon in Italia e attualmente è impiegato in circa 113 negozi.

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